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I l p i a c e r e d e l g u s t o 8 |
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A s s o n a n z e |
"Cominciò allora, per le porte a molla, il silente e squisito andirivieni di cameriere in grembiulino e cuffia bianca: non già ancelle per costrizione, bensì adepte del mistero o della grande parata indetta dalla padrona di casa di Mayfair dall'una e mezzo alle due; quando, a un cenno di mano, la circolazione si arresta, e sorge invece quell'illusione profonda, che ha per oggetto innanzitutto il
cibo
- il quale vien dato gratis et amore.
Come per incanto, poi, la mensa si anima di cristalli e argenterie, di cesti di vimini, di coppe con rosseggianti frutti; veli di salsa bruna mascherano il pesce; e pollastrelli alla cacciatora nuotano nelle terrine; variopinto e festoso arde il fuoco; e col
vino
e col caffè - sempre gratis gioconde visioni sorgono dinanzi a
occhi
meditabondi; occhi che dolcemente speculano; occhi ai quali la vita appare
musicale, misteriosa; |
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I m m a g i n i |
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