|
||||
![]() |
I l p i a c e r e d e l g u s t o 6 |
|||
![]() |
||||
A s s o n a n z e |
"Partimmo per un picnic sulle rive del Mar Nero. Ci portammo la cena e lo champagne, e
mangiammo
e bevemmo sull'erba. Quando arrivò il cocchiere. 'Prendete un cetriolo sottaceto', disse. Voleva far parte delle sue provviste. Quell'episodio mi sembrò così giusto, così... capisci cosa voglio dire?" E a lei pareva in quel momento di star seduta sull'erba davanti a quel Mare misteriosamente Nero, nero come il velluto, che si frangeva a riva in tacite onde vellutate. Un po' discosto da loro, con le provviste in un tovagliolo che teneva sulle ginocchia, era accoccolato il vetturino. 'Prendete un cetriolo sottaceto!' diceva, e benché non sapesse con certezza cosa fosse un cetriolo sottaceto, vide luccicare un frutto rossiccio, come il becco d'un pappagallo, attraverso il barattolo di vetro verdognolo. Contrasse le
labbra: il cetriolo era terribilmente acido... 'Si, capisco esattamente', gli
rispose. |
|||
|
||||
![]() |
|
|
I m m a g i n i |
|
|
![]() |
![]() |