I l  p i a c e r e  d e l  g u s t o   20

A s s o n a n z e

"Carvalho buttò gli spaghetti nell'acqua bollente salata, e mentre cuocevano cominciò a friggere i saltimbocca. Accese il forno perché a suo tempo conservasse la temperatura della carne e saggiò uno spaghetto. I denti lo tagliarono senza schiacciarlo e il palato considerò il tessuto della farina nel momento in cui le rubava l'aroma del cereale. (...) Carvajo sperimentava un'emozione che supponeva simile a quella di Dio quando aveva fatto evolvere la tràcina e l'aveva trasformata nel primate da cui sarebbe uscito l'uomo. (...) Farina e acqua e il prodigio di una mutazione sottovalutata dalla banalità che l'uso aveva conferito alla parola spaghetti, ma se questi filamenti meravigliosi di magico tessuto avessero un nome tedesco, greco o latino, le tre lingue non banalizzabil, sarebbero apprezzati come meriterebbero e disporrebbero di un posto d'onore in qualsiasi Museo dell'Uomo."

M. V. Montalban

 

 

 

I m m a g i n i