I l  p i a c e r e  d e i  s e n s i   18

A s s o n a n z e

"Quanti esilii ho vissuto non me lo ricordo; ma ricordo quante vite sono stato e cosa facevo e come vivevo. Ricordo certi odori di cibi cucinati e quanto in fretta scende nella gola il vino ghiacciato.(...)
Il mio esilio più bello, invece, è stato quando ero capo di una famiglia di delfini al largo delle Falkland. Mi ricordo lunghi percorsi tra oceani in tempesta e sotto lastre ghiacciate vaste come campi di grano. Mesi di silenzio e soprattutto capirsi senza parole, amare senza bisogno di spogliarsi, non avere favole da raccontare ai piccoli, niente natali da festeggiare, ma solo insegnare loro a rotolarsi con la bocca a risata sotto le prue delle barche della domenica. (...)  

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L. Dalla, Bella La vita

I m m a g i n i