I l  p i a c e r e  d e i  s e n s i   12

A s s o n a n z e

"La piana del Pò, dove sono nato, si divide in due regni distinti e all'opposto. Nel primo, che corre da Parma a Casalmaggiore, il piacere di vivere affonda in un'eccentrica concretezza. Le donne vi portano il loro corpo "parmigiano", e non saprei definire altrimenti, quell'animarsi di allusività, con fianchi e spalle ereditati da padri contadini, gambe ammaestrate a procedere con eleganza (...)
Hai accarezzato una
fantasia a cui non hai saputo dare significato, e la visione era di un pozzo fiorito, un bosco con un fascio di solo e impressionante perchè intorno era notte e sotto un albero sedeva una figura di spalle che ti detestava, mentre si diffondeva una musica e tu ascoltavi, con quel cuore e quei sensi tutti coinvolti, che la figura insensibile non poteva avere... Ebbene, la visione era stata in effetti la mia, pochi giorni prima: una delle accensioni ottiche con cui il mio cervello combatteva l'abbandono al sonno, non appena abbassavo le palpebre."
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A. Bevilacqua, I sensi incantati

 

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I sensi:
Gusto - Vista - Olfatto
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Corrispondenze
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Dannunzio&Klimt

Immaginazione - Tempo - Il piacere dei sensi - Il gusto

 

 

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