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I l p i a c e r e d e i s e n s i 29 |
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A s s o n a n z e |
"Allora un eremita, che visitava la città una volta l'anno, si fece avanti e disse: Parlaci del
Piacere. E lui rispose dicendo: Il piacere è un canto di libertà, Ma non è libertà. E' la fioritura dei vostri desideri, Ma non il loro frutto. E' un abisso che esorta alla scesa, Ma non è profondo né alto. E' un uccello in gabbia che si alza in volo, Ma non è lo spazio conquistato. Sì, francamente, il piacere è un canto di libertà. E io vorrei che lo intonaste in tutta pienezza, ma temo che a cantarlo perdereste il cuore. Alcuni giovani tra voi ricercano il piacere come se fosse tutto, e vengono giudicati e biasimati. Non vorrei né giudicarli né biasimarli. Vorrei che cercassero. E troveranno non solo il piacere, Poiché il piacere ha sette fratelli, e il minore è più bello dello stesso piacere. Non avete
udito di quell'uomo che, scavando la terra in cerca di radici, scoprì un tesoro?
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I m m a g i n i |
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