I l  p i a c e r e  d e i  s e n s i   27

A s s o n a n z e

"Il risentimento contro corpo, sensibilità e apparenza (fenomeno) è infatti largamente comune alle due radici della nostra tradizione di pensiero, quella greca e quella cristiana. Nella prima, [...] viene stabilita la distanza che il corpo e la sensibilità rappresentano per l'uomo. [...] Il cristianesimo ha ribadito e approfondito l'aspetto etico- religioso di questa inimicizia per il corpo e la sensibilità. [...] Dal punto di vista conoscitivo-scientifico è invece con la nascita della scienza moderna che si compie un ulteriore passo decisivo verso la fissazione della superiorità della Ragione sull'Estetica. Così scienza e apparenza sensibile delle cose si sono divaricate fino a porre il problema di salvare i fenomeni, e a scolorire il mondo e consegnare colori, suoni, odori, sensazioni tattili e gustative (e la bellezza) alla pura soggettività e alla dimensione delle qualità secondarie, così come la natura e la materia ai geometri."
V. P. Gambazzi, Sensibilità, Immaginazione e Bellezza. 

 

« 23.24.25.26.27.28
 .29

I sensi:
Gusto - Vista - Olfatto
Udito - Tatto

Corrispondenze
-
Dannunzio&Klimt

Immaginazione - Tempo - Il piacere dei sensi - Il gusto

 

 

I m m a g i n i