I l  p i a c e r e  d e i  s e n s i   15

A s s o n a n z e

Scendeva la notte e il tavolo in giardino fra gli alberi si faceva sempre più bianco, e sempre più indistinta la gente che vi era seduta attorno. Un gufo grasso, dall'aria ottusa e antiquata, attraversò il cielo che impallidiva, con una macchia nera fra gli artigli. Gli alberi mormoravano. Un aeroplano cigolò come un cavo spezzato. Dalla strada si udì lo scoppiettio distante di una motocicletta, che sfrecciava sempre più lontana in fondo alla via. Eppure, di cosa si componeva l'attimo presente? Se si è giovani, il futuro poggia sul presente come una lastra di vetro, facendolo tremare e vibrare. Se si è vecchi, il passato poggia sul presente come un vetro spesso, facendolo vacillare e distorcere. Comunque sia, ognuno è convinto che il presente sia qualcosa di concreto, e cerca in questa situazione i vari elementi capaci di ricostruire una verità, una visione omogenea. Tanto per cominciare, l'attimo si compone in gran parte di impressioni visive e sensoriali
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V. Woolf, L'attimo: una sera d'estate

 

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I sensi:
Gusto - Vista - Olfatto
Udito - Tatto

Corrispondenze
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Dannunzio&Klimt

Immaginazione - Tempo - Il piacere dei sensi - Il gusto

 

 

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