|
||||
![]() |
O d o r i & p r o f u m i 2 |
|||
![]() |
||||
A s s o n a n z e |
Ci sono cinque finestre sulla facciata. Appena si varca la soglia, si sente l'odore della carta vecchia. Certo è che non passa giorno senza che in Conservatoria entrino incartamenti nuovi, degli individui di sesso maschile o di sesso femminile che fuori continuano a nascere, ma
l'odore non cambia mai, in primo luogo perché il destino di ogni foglio nuovo, subito dopo l'uscita dalla
fabbrica, è quello di cominciare a invecchiare, in secondo luogo perché, di solito più spesso sui fogli vecchi, ma tante volte su quelli nuovi, non passa giorno che non si scrivano cause di decessi e relativi luoghi e date, ciascuno apportando i propri particolari odori, non sempre offensivi per le mucose olfattive, come dimostrano certi effluvi aromatici che di tanto in tanto, impercettibilmente, attraversano l'atmosfera della Conservatoria Generale e che i
nasi più fini identificano come un profumo composto metà di rosa e metà di
crisantemo. |
|||
|
||||
![]() |
|
I m m a g i n i |
|
|
![]() |
![]() |