O d o r i & p r o f u m i   3

A s s o n a n z e

Dopo di ciò, la facoltà di sentire gli odori propria delle narici. L'odore è un'affezione che scende dalle vene delle narici alla regione ombelicale; le specie dell'odore non hanno nomi, tranne che le due più generali, odori buoni e odori cattivi, che hanno la denominazione di molesto e di piacevole. Ogni odore è più denso dell'aria, ma più sottile dell'acqua; questo è dimostrato dal fatto che tutto ciò che si dice a ragione appartenere al genere dell'odore, non ha subito un cambiamento completo, ma ha in sé comunanza di aria e di acqua, nella forma del fumo e della nebbia; quando poi si ha una trasformazione reciproca di questi elementi, allora ha luogo la sensazione dell'olfatto.

A. Didaskàlikos. Introduzione alle dottrine di Platone

 

 

I m m a g i n i