T a t t o   2

A s s o n a n z e

"Talvolta le carezze di lui le strappavano un grido in cui esalavasi tutto il terribile spasimo dell'essere sopraffatto dalla violenza della sensazione. Talvolta, fra le braccia di lui, la occupava una specie di torpore quasi direi veggente, in cui ella credeva divenire, per la transfusione d'un'altra vita, una creatura diafana, leggera, fluida  penetrata d'un elemento immateriale, purissima; mentre tutte le pulsazioni nella lor moltitudine le davano imagine del tremito innumerevole d'un mar calmo in estate. Anche, talvolta, fra le braccia, sul petto di lui, dopo le carezze, ella sentiva dentro di sč la voluttą acquietarsi, agguagliarsi, addormentarsi, a similitudine di un'acqua estenuante che a poco a poco si posi; ma se l'amato respirava pił forte o appena appena si moveva, ella sentiva di nuovo un'onda ineffabile attraversarla dal capo a' piedi, vibrare diminuendo, e infine morire. (...) 
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G. D'Annunzio, Il Piacere 

 

 

G. Klimt >