O d o r i & p r o f u m i   4

A s s o n a n z e

"Forse è proprio in virtù di queste sue doti di sottigliezza e di penetrazione che il senso dell’olfatto è chiamato il senso del Messia, anche se l’origine di tale affermazione va rintracciata nel versetto di Isaia (11°, 3): "E avrà il profumo del timore di Dio, non giudicherà secondo ciò che appare agli occhi, e non prenderà decisioni per sentito dire..." 
In altre parole, il Messia saprà descrivere la realtà non solo secondo ciò che appare all’intelligenza (vista) o alla mente razionale (udito), ma sarà dotato di una percezione mistica, che gli permetterà di percepire i lati nascosti di ogni situazione, il valore interiore di ogni persona. Dobbiamo ora cercare di comprendere quale legame sia presente tra il mese di Cheshvàn e il senso dell’olfatto."

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MARCHESHVÀN - I dodici sensi

 

 

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