|
||||
![]() |
I r o n i a 6 |
|||
![]() |
||||
A s s o n a n z e |
"Guai a chiamare semplice il mondo del
comico. Direi che la figura stessa del comico non è semplice, ma polimorfa e contraddittoria. Il comico è un dono e come tale ambivalente, il comico è lo xenos che entra nella casa dell'ospite tranquillo, il pensiero razionale. Che sia accolto o scacciato, lascerà il segno. I comici sono al tempo stesso conservatori e distruttori di luoghi comuni, moralisti e ribelli, solitari e comunicativi, nobili e volgari. Un comico deve vivere calorosamente in mezzo alla gente per osservarla e farne oggetto di
risata, ma anche tenere una distanza a volte scettica, cinica, sdegnosa, sprezzante. Il comico — come già detto — è pura invenzione, caos, estro, ma anche tecnica e matematica, tempo comico, scrittura precisa. Il comico conosce, come il filosofo, la difficoltà di conciliare la visione delle idee con la loro condivisione e descrizione." |
|||
|
||||
![]() |
|
I m m a g i n i |
|
|
![]() |
![]() |