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I m m a g i n a z i o n e 8 |
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A s s o n a n z e |
"Il
giovane istruito da’ libri o dagli uomini e dai discorsi prima della
propria esperienza, non solo si lusinga sempre e inevitabilmente che il
mondo e la vita per esso lui debbano esser composti d’eccezioni di
regola, cioè la vita di felicità e di piaceri, il mondo di virtù, di
sentimenti, di entusiasmo; ma più veramente egli si persuade, (...), che
quel che gli è detto e predicato, cioè l’infelicità, le disgrazie
della vita, della virtù, della sensibilità, i vizi, la
freddezza, l’egoismo degli uomini, (...) disprezzo delle passioni grandi,
e de’ sentimenti vivi, nobili, teneri, ecc. sieno tutte eccezioni,
e la regola sia tutto l’opposto, cioè quell’idea ch’egli si forma
della vita e degli uomini naturalmente, e indipendentemente
dall’istruzione, quella che forma il suo proprio carattere, ed è
l’oggetto delle sue inclinazioni e desiderii, e speranze, l’opera e il
pascolo della sua immaginazione." |
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I m m a g i n i |
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