I  m  m  a  g  i  n  a  z  i o  n  e  8

A s s o n a n z e

"Il giovane istruito da’ libri o dagli uomini e dai discorsi prima della propria esperienza, non solo si lusinga sempre e inevitabilmente che il mondo e la vita per esso lui debbano esser composti d’eccezioni di regola, cioè la vita di felicità e di piaceri, il mondo di virtù, di sentimenti, di entusiasmo; ma più veramente egli si persuade, (...), che quel che gli è detto e predicato, cioè l’infelicità, le disgrazie della vita, della virtù, della sensibilità, i vizi, la freddezza, l’egoismo degli uomini, (...) disprezzo delle passioni grandi, e de’ sentimenti vivi, nobili, teneri, ecc. sieno tutte eccezioni,  e la regola sia tutto l’opposto, cioè quell’idea ch’egli si forma della vita e degli uomini naturalmente, e indipendentemente dall’istruzione, quella che forma il suo proprio carattere, ed è l’oggetto delle sue inclinazioni e desiderii, e speranze, l’opera e il pascolo della sua immaginazione." 

Giacomo Leopardi, Zibaldone

 

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I m m a g i n i

 

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