U d it o - S u o n i & s i l e n z i   2

A s s o n a n z e

Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. È quando i rumori diventano indifferenti e così costanti e monotoni da non colpire più l'attenzione. Certi fruscii, certi ronzii sottili, come quello di un'autoradio fuori sintonia chissà da quanto tempo, che non prende più niente, e che all'inizio graffiava le orecchie, e poi era come se avesse grattato così tanto il fondo del timpano da renderlo insensibile, come anestetizzato. O il ribollire piatto e sordo del motore della macchina, fermo chissà da quanto tempo alla stessa velocità e alla stessa marcia, anche se c'era un cuscinetto, nella ruota di dietro, che prima spezzava ogni tanto quell'ansimare compatto con un sospiro più acuto, e che adesso era diventato soltanto un'altra nota indifferente, coerentemente dissonante, così monotona che non esisteva più.

C. Lucarelli, Un giorno dopo l'altro

 

 

V. Van Goagh >