T e m p o  7

A s s o n a n z e

“Il passato non è passato - questa sensazione era per me più che evidente, ma nella prima infanzia la sentivo in modo ancora più persuasivo rispetto agli anni successivi. Percepivo la realtà vischiosa del passato e crescevo con la sensazione che in realtà toccavo quello che esisteva tanti secoli fa e che con l'animo entravo in esso. (...) La quarta dimensione - quella del tempo - mi è apparsa così viva che il tempo ha perso il suo carattere d'infinità cattiva; è divenuto accogliente e circoscritto, si è reso più vicino all'eternità (...) L'esistenza nel tempo è per natura sua un morire, un'avanzata lenta ma ineluttabile della morte. (...) Vivere e andar morendo è la stessa cosa, e la morte non è altro che un tempo diverso, più teso, più effettivo, che attira maggiormente l'attenzione su di sé. La morte è un tempo istantaneo, il tempo una morte prolungata."

L. Zak «Il mistero del tempo come quarta dimensione»

 

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