"AIUTARE I BAMBINI" IN MOZAMBICO sostiene un progetto di
adozione a distanza con lo scopo di garantire un sostegno scolastico, psicologico e alimentare adeguato a 55 bambini poveri di Beira.
Per maggiori informazioni sul progetto:
www.aiutareibambini.it
Ci siamo avvicinate alla fondazione italiana “Aiutare i Bambini” dopo un percorso personale che ha fatto nascere in noi la sensibilità e la volontà di conoscere più a fondo la realtà del volontariato con i bambini e di poter contribuire
attivamente in qualche modo nell’aiuto che sotto tantissime forme può essere dato.
Ci sono in fatti tanti modi di fare volontariato e il “viaggio all’estero” rappresenta solo una di queste variegate e personalissime possibilità; diciamo questo perché ci siamo chieste più volte, durante la nostra esperienza in Mozambico come
volontarie AIB, quale fosse il reale aiuto che stavamo portando ai bambini del
progetto visitato e l’impressione è che forse, in un’esperienza del genere, quello che si riceve personalmente, soprattutto in termini di calore ed emozioni, è assolutamente maggiore rispetto a quello che effettivamente si riesce a dare.
Pensiamo allora, che il valore più alto di questa esperienza, sia la testimonianza positiva che possiamo dare, ora, al nostro ritorno, rispetto all’importante contributo che la fondazione è in grado di offrire ad alcuni bambini in Mozambico e più in generale a tutte le persone dei diversi progetti che sostiene in Italia e in molti altri paesi del mondo.
Durante il corso di formazione per diventare volontarie all’estero e nelle altre occasioni di incontro con la fondazione abbiamo avuto modo di conoscerne valori, obiettivi e modalità operative, e quello che ci sentiamo di testimoniare, in modo molto semplice e diretto, è la grande
trasparenza, chiarezza e professionalità con cui vengono scelti e poi sostenuti tutti questi diversi progetti.
Questo punto è fondamentale e ci sembra molto importante da sottolineare perché crediamo che non sia sempre facile, una volta che si è scelto di dare un contributo, anche se solo economico in questo senso, orientarsi fra le molte associazioni, fondazioni e organizzazioni che operano in questi ambiti.
Un’altra importante testimonianza che ci sentiamo di dare, in linea generale, è come
anche il più piccolo di questi contributi, in realtà, si trasformi in un grandissimo aiuto per molti bambini.
Il progetto sostenuto da AIB in Mozambico riguarda l'adozione a distanza di 53 bambini poveri di Beira con l'obiettivo di garantirgli un sostegno scolastico, psicologico e alimentare adeguato.
La condizione di vita dei bambini in questo paese è spesso drammatica, molti sono orfani e in ogni caso, a causa della povertà, un numero importante di loro si trovano fuori della famiglia, per strada o sono stati portati in Centri di accoglienza.
A volte i bambini stessi decidono, per non pesare sulla famiglia, o per altre problematiche, di andare per strada o addirittura sono allontanati dalla famiglia stessa perché hanno più chance di sopravvivenza in strada che in casa.
I 53 bambini del progetto visitato, grazie anche al sostegno a distanza, sono stati socialmente reinseriti e ora sono tornati a vivere con i propri famigliari o all’interno della comunità “di origine” in famiglie che si sono rese disponibili ad ospitarli; soltanto 3 ragazzi fra questi vivono ancora nel Centro di Accoglienza Manga di Beira e per loro,
ASEM Mozambique, l’organizzazione locale che
se ne occupa, sta lavorando duramente per poter garantire a tutti la stessa opportunità.
Obiettivo principale del nostro viaggio come volontarie AIB è stato quello di incontrare personalmente alcuni di questi bambini e insieme allo staff “ASEM “abbiamo avuto anche modo di visitare le loro case per conoscere più a fondo la realtà in cui vivono.
I bambini stanno tutti bene, seguono un’alimentazione adeguata, vanno a scuola e al di là di pochissime situazioni più “gravi“,
hanno la possibilità di vivere una vita serena con nuove prospettive per il proprio futuro.
I bambini vengono seguiti regolarmente da assistenti sociali, educatori e persone qualificate che si occupano di verificare regolarmente le loro condizioni e di assisterli per tutte le altre esigenze e necessità anche “non-materiali” che si possono presentare.
Questa esperienza quindi è una testimonianza molto positiva che vogliamo dare anche a tutti i
sostenitori AIB come dimostrazione del lavoro fondamentale che ogni giorno e davvero può essere fatto grazie anche al
nostro aiuto e di come questo “aiuto” possa realmente servire a
cambiare il corso di una vita. |
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