ASEM MOZAMBIQUE
Questo piccolo testo non risulterà certamente esaustivo rispetto a tutte le iniziative e ai progetti portati avanti da ”ASEM Mozambique” in tanti anni di attività, ma vuole essere più semplicemente una testimonianza diretta di come questa organizzazione locale, con finalità no-profit, si impegni a fondo e in modo assolutamente trasparente,
“per aiutare bambini e giovani del Mozambico in situazione di estrema povertà, vittime dell’AIDS, orfani e abbandonati, a ritrovare una vita dignitosa da esseri umani”.
Per maggiori informazioni contattate ASEM Italia Onlus, associazione che sostiene ASEM
Mozambico dal 1999:
www.asemitalia.org
Il nostro viaggio in Mozambico nasce con l’obiettivo di incontrare personalmente alcuni bambini e ragazzi sostenuti a distanza dalla fondazione italiana “Aiutare i Bambini” e di conoscere “ASEM Mozambique”, la realtà locale che si occupa di loro e di molti altri in tutto il paese con tantissime iniziative e attività.
ASEM, che è interamente composta da uno staff Mozambicano con la sola eccezione della sua fondatrice
Barbara Hofmann, ci ha accolto e accompagnato per tutta la nostra permanenza nel paese e questo ci ha permesso di vivere un’esperienza intensa e affascinante sotto molti punti di vista:
abbiamo conosciuto a fondo l’organizzazione e approfondito con loro molte questioni relative al Mozambico e alle problematiche di vita dei suoi bambini; abbiamo visitato i due centri
ASEM di Beira, con le relative scuole e trascorso alcune giornate con i ragazzi del centro di accoglienza “Manga”; abbiamo visitato il centro culturale e di formazione di Vilankulo e il nuovo centro di Gorongosa e infine abbiamo fatto visita, insieme agli assistenti sociali, ad alcuni dei bambini del “nostro progetto” reintegrati all’interno della propria comunità di origine e, dove possibile, della propria famiglia.
Il Mozambico è uno dei paesi più poveri dell’Africa australe; è un paese che ha vissuto più di 20 anni di guerra civile, alluvioni, siccità e non riesce facilmente a far crescere il suo bassissimo indice di sviluppo umano; la prospettiva di vita è 38 anni mentre l’indice di mortalità infantile è molto alto; fame, sete, malattie, AIDS, malaria, miseria, disoccupazione, tantissime questioni da affrontare e in questo contesto è certamente evidente la
necessità di organizzazioni e strutture che possano aiutare e salvaguardare i diritti delle persone più povere, svantaggiate e vulnerabili. In Mozambico si stima che oltre il 50% della popolazione sia costituito da bambini sotto i 14 anni di età; molti sono orfani, altri comunque, a causa dell’enorme povertà, si trovano fuori della famiglia, per strada o sono stati portati in Centri di accoglienza. Offrire loro almeno una speranza e una possibilità per un futuro migliore e più dignitoso significa anche lavorare per migliorare le condizioni e le prospettive di sviluppo dell’intero paese.
ASEM, proprio perché è un’organizzazione locale e quindi ben radicata nel territorio, conosce a fondo tutte le problematiche e necessità che di anno in anno vengono a crearsi anche in relazione alle modifiche del tessuto sociale, politico ed economico del Mozambico e questo le permette di sviluppare programmi d’intervento sempre mirati, concreti e personalizzati sui bisogni e sulle singole esigenze dei bambini che si impegna ad assistere e sostenere.
I principali obiettivi e ambiti d’intervento ASEM riguardano:
il lavoro nella comunità, attraverso la realizzazione e l’appoggio di programmi di riconciliazione e reintegrazione sia familiare che socio-economica, di sostegno materiale (alimentazione, casa, ecc), di appoggio e riabilitazione psico-sociale, morale, educativa e formativa e di salvaguardia dei diritti di bambini e giovani che vivono in condizioni di disagio sociale e di estrema povertà ;
la scuola e la formazione, attraverso la gestione delle scuole ASEM e il sostegno al percorso prima scolastico poi formativo di bambini e ragazzi anche in altre scuole e istituti;
altre attività sia micro-economiche, per il proprio sostentamento, sia sportive e culturali per mantenere i legami dei giovani con la propria cultura.
Uno splendido esempio, fra i tanti che abbiamo avuto modo di vedere, del
lavoro fondamentale svolto da ASEM è rappresentato dal fatto che oggi, gran parte dello
staff, è composto proprio da ex-ragazzi che sono stati ospiti dei centri di accoglienza e che sono stati formati e cresciuti con il desiderio di essere parti attive dell’organizzazione, di dare la stessa opportunità ad altri bambini nel bisogno e farsi carico dei problemi della propria comunità fino ad essere oggi il cuore dell’organizzazione stessa.
ASEM Mozambique è nata nel 1991 dalla volontà e dalla capacità di una donna straordinaria,
Barbara Hofmann e dobbiamo dire che conoscerla è stata certamente una delle esperienze più interessanti e stimolanti di questo viaggio; su di lei potremmo spendere molte parole perché il valore del suo coraggio, del suo amore per la vita, il carisma e la grande forza che ha dimostrato e sta dimostrando nell’affrontare le scelte più difficili e le situazioni più drammatiche per offrire il suo aiuto ai bambini è veramente inestimabile; però ci fermiamo qui per concludere con un concetto che proprio lei ha sottolineato più volte, con grande soddisfazione, nel corso dei nostri incontri, ed è il fatto che oggi
ASEM Mozambique è diventata un’organizzazione strutturata, valida e capace di perseguire tutti gli obiettivi prefissati anche indipendentemente dalla grandissima personalità della sua fondatrice; oggi
ASEM è una realtà che grazie anche all’aiuto dei suoi “donatori
e sostenitori” sta portando avanti progetti e attività con finalità importantissime per la vita e il futuro di tanti bambini e
speriamo che anche questa piccola testimonianza possa servire, in qualche modo, ad aiutarne sempre di più.
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